Spiritualità
L’ insegnamento dei Maestri
Sidi Ahmad Az-Zarruq scrisse nel suo Qawaid at-Tasawwuf: “Vi sono oltre duemila definizioni di cosa il sufismo sia, ma tutte ruotano attorno alla fondamentale definizione di “Sidq at-tawajjud ila-Allah”, sincero orientamento interione a Dio.”
(…) la fama di un leone si era sparsa ovunque nel mondo. Stupito da tanto rumore, un uomo partì da molto lontano per giungere a quella radura e vedere il leone. Impiegò un anno intero a percorrere le tappe, sopportando le fatiche del viaggio: ma quando arrivò alla radura e da lontano ebbe osservato il leone, rimase impietrito e non ebbe la forza di farsi più vicino. “Ebbene, che c’è?”, gli dissero. “Hai coperto tutta questa strada per vedere il leone coi tuoi occhi! Questo leone ha una caratteristica: che se qualcuno avanza verso di lui senza mostrare paura e gli passa con amore una mano sul capo, non gli fa del male. Ma se ci si spaventa e si ha timore esso diviene furioso, e a volte attacca pensando che l’altro abbia idee ostili. Per quella creatura hai penato in viaggio un anno intero: perché starsene immobile, adesso? Fai un passo in avanti!” Ma l’uomo non trovò il coraggio di avanzare e disse: “Fu facile percorrere distanze tanto lunghe, eppure ora non riesco a fare un singolo passo.” L’intenzione di ‘Omar, la fede che cercava, era quel passo: muovere un passo in direzione del leone. Quel passo è una cosa difficile e rara, ed è destinata solo agli eletti e agli intimi di Dio.
(Maulana Julaluddin Al-Rumi, Fihi ma Fihi, Il libro delle profondità interiori, pag. 148-149)
In verità egli (il sufi) è come la terra, calpestata dai pii e dagli empi, è come le nubi, la cui ombra si estende su ogni cosa, è come la pioggia che bagna ogni cosa (senza distinzione).
Junayd al-Baghdadi
Il Sufismo è abbandonare quello che hai nella testa, donare ciò che hai nella mano e non ritrarti da ciò che sopravviene.
Abu Said ben Abi-l-Khair
La conoscenza di Dio non si può ottenere cercandola; tuttavia solo coloro che la cercano la trovano.
Bāyazīd al-Bisṭāmī
Sufismo consiste nel ristabilirsi nello stato di equilibrio di prima che si entrasse nell’esistenza.
Abu Bakr ash-Shibli
Sufismo consiste nell’essere con Dio, senza attaccamenti per nulla che non sia Lui.
Junayd al-Baghdadi
Il Sufismo consiste nell’abbandonarsi a Dio in conformità con ciò che Dio vuole.
ibn Aḥmad di Ruwaym
Il Sufismo non è un sistema costituito da regole o da scienze, ma comportamento: se fosse una regola, potrebbe essere fatto proprio con lo sforzo accanito, se fosse una scienza, potrebbe essere acquisito con l’istruzione.
E’ invece un comportamento (analogico): conformatevi all’azione di Dio! Ma è impossibile adeguarsi all’azione di Dio per mezzo di regole o di scienze.
Abu-l-Hussain an-Nuri
Sufismo consiste nel non possedere alcunché e che niente e nessuno possegga te.
Samnun
Sufismo consiste nel possedere tutte le qualità dell’eccellenza del carattere (khulq) e lasciare ogni qualità riprovevole.
Abu Muḥammad Al-Jariri
Sufismo è quando in ogni momento il servitore di Dio è in accordo con ciò che è più appropriato (awla) a quel momento.
‘Amr ibn ‘Uthman al-Makki
Sufismo consiste nel raggiungere una stazione spirituale (nashr maqam) ed essere nell’unione costante (ittisal bi-dawam).”
‘Ali ibn ‘Abd al-Rahim al-Qannad
Il Sufismo è abbandonarsi all’attimo fuggente (waqt).
Abu Sa’id Kharraz
– Il Sufismo è afferrare le verità e rinunciare a ciò che è nelle mani degli uomini.
Ma’ruf Al-Karkhi (+ 2oo E.) (R., 149, I; T.A., 1, 272).
La scienza utile è quella i cui raggi si dispiegano nel petto e con la quale dal cuore è tolto il suo velo
Ibn ‘Atà Allàh
– Il Sufismo è questo: che le azioni (del sufi) non tengano conto del sùfì: esse sono note soltanto a Dio; che egli sia sempre con Dio in un modo conosciuto soltanto da Dio.
Abu Sulayman Ad-Darani (+ 215 E.) (T.A., I, 233).
– Sufi è colui che conserva un cuore puro nei confronti di Dio.
Bishr Al-Hafi (+ 227 E.)(T.A., 1, 112).
– Gli fu chiesto dei sufi, ed egli rispose: « Sono gente che ha preferito Iddio a qualsiasi altra cosa, perciò Dio li ha preferiti a qualsiasi altra cosa».
Dhul-L-Nun (+ 245 E.) (R., 149, 20; T.A., 1, 133).
– Il sufi è tale che, quando parla, il suo linguaggio è l’essenza del suo stato, ciò significa che quando parla non dice nulla senza essere egli stesso quel qualcosa; e quando tace il suo comportamento esprime il suo stato e traduce all’esterno il distacco di esso. (T.A. 126).
– Il sufi non è insozzato da nulla e tutto è da lui purificato.
Abu Turab Al-Nakshabi (+ 245 E.)(R., 149).
– Il Sufismo è un nome che include tre concetti.
Il sufi è colui in cui la luce della conoscenza divina non spegne la luce della pietà;
è colui che non manifesta all’esterno dottrine esoteriche in contraddizione con il significato letterale del Corano e con la Sunna;
e il potere di compiere miracoli non gli fa violate gli obblighi sacri imposti da Dio.
Sari As-Saqati (+ 257 E.)(R., 12; T.A., ->82).
– Il Sufismo è tutto disciplina.
Abu Hafs Al-Haddad (+ circa 265 E.) (T.A., 1, 33I)
– Il sufi è colui che si è purgato da ogni lordura ed è diventato un ricettacolo di meditazione, e in Prossimità di Dio è escluso dal genere umano; ai suoi occhi l’oro e la terra sono di egual valore.
Sahl B. Adullah At-Tustari (T. A., I, 264).
-Il Sufismo è: nutrirsi parcamente, riposarsi in Dio e fuggire dagli uomini. (T.A., 264).
Abu Sa ‘id al-Kharraz (+ 286 E.)
– Gli domandarono cosa fosse il Sufismo. Rispose: «Il sufi è reso puro dal suo Signore ed è riempito di splendori, ed è immerso nella quintessenza delle delizie grazie alla pratica dell’ ” incantazione” (dhikr) ».
Summun al Muhlbb (+ 297 E.)
– Interrogato a proposito del Sufismo, rispose: «Consiste in ciò: che non possederai nulla e nulla ti possiederà ». (R., 148).
‘Amr Ben ‘Uthman Al-Makki (+ 291 E.)
– Gli fu domandato cosa fosse il tasawwuf. Rispose: « (Si applica) a qualcuno che è sempre occupato di ciò che è piú adatto a lui in quel momento ». (R., -148).
Abu-L Hussayn An-Nuri (+ 295 E.)
– E’ un attributo del súfi esser sereno quando non ha nulla, e non esser egoista quando gli vien dato qualcosa. (R., -149).
– I sufi sono coloro che si sono liberati dalle sozzure dello stato umano e si sono purificati dalla macchia dell’ego e liberati dalle brame; perciò sono in pace con Allah e sono situati nei primi ranghi della prossimità e nel grado piú elevato; sfuggiti da tutto ciò che non sia Lui, non sono nè padroni nè schiavi.
– Il sufi è colui a cui nulla è attaccato, e non si attacca a nulla.
– Il Sufismo non è un sistema costituito da regole o da scienze, ma comportamento: (ciò equivale a dire che) se fosse una regola, potrebbe esser fatto proprio con lo sforzo accanito, e se fosse una scienza, potrebbe essere acquisito con l’istruzione; è invece un comportamento (analogico). Formatevi sull’azione di Allah! Ma è impossibile adeguarsi all’azione di Dio per mezzo di regole o di scienze. (T.A.).
– Il Sufismo è libertà, generosità, assenza di autorepressione, e liberalità.
– Il Sufismo è rinunciare a ogni acquisizione egoistica per conquistare la Verità.
– Il Sufismo è odio per il mondo e desiderio del Signore.